Da dove viene la radiazione elettromagnetica? Come evitare le radiazioni elettromagnetiche
Viviamo in un mondo pieno di onde elettromagnetiche, che sono strettamente legate alla vita quotidiana e al lavoro. Dai televisori, telefoni cellulari, computer, cucine a induzione e forni a microonde di uso comune, alle antenne, sottostazioni e stazioni base di comunicazione mobile, questi dispositivi e strutture producono tutti radiazioni elettromagnetiche. Mentre le persone ottengono varie comodità nel lavoro e nella vita, anche il problema delle radiazioni elettromagnetiche che ne deriva ha attirato molta attenzione. Allora, quanta conoscenza hai sulla radiazione elettromagnetica? Come si può ridurre la propria esposizione alle radiazioni elettromagnetiche? L'editore condividerà con voi l'analisi degli esperti MVG.
Da dove viene la radiazione elettromagnetica?
La radiazione elettromagnetica proviene da onde elettromagnetiche, che sono invisibili e intangibili, ma onnipresenti come l’aria. Le onde elettromagnetiche nell'ambiente di vita possono essere suddivise in due categorie: onde elettromagnetiche naturali e onde elettromagnetiche artificiali.
Le onde elettromagnetiche naturali si riferiscono alle onde elettromagnetiche generate in natura. In natura, qualsiasi oggetto con una temperatura superiore allo zero assoluto, compreso il nostro corpo umano, emette energia verso il mondo esterno, quella che chiamiamo "radiazione". Come è noto, la Terra stessa è un grande campo magnetico e anche la luce del sole, i fulmini e altri pianeti possono produrre radiazioni elettromagnetiche. Gli esseri umani si sono evoluti in questo ambiente.
Con lo sviluppo della scienza, gli esseri umani hanno inventato molti impianti che utilizzano le onde elettromagnetiche per funzionare, che emettono onde elettromagnetiche o generano campi elettrici e magnetici nell’ambiente. Ad esempio, il nostro consumo quotidiano di elettricità genera campi elettromagnetici a frequenza estremamente bassa; L'ascolto della radio utilizza le onde radio; I telefoni cellulari e i forni a microonde utilizzano microonde a frequenza più elevata.
Si tratta di una questione ampiamente preoccupata, ma non si può rispondere direttamente come "dannosa" o "innocua". Attualmente, il livello di radiazione delle onde elettromagnetiche sul corpo umano segue gli standard di specifiche istituzioni scientifiche e la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP) è il principale organismo responsabile dello sviluppo di questo standard. Questi standard sono stati incorporati nella legislazione nazionale per chiarire la portata delle radiazioni delle onde elettromagnetiche.
Pertanto, solo le radiazioni elettromagnetiche che superano gli standard limite possono causare inquinamento elettromagnetico, che ha un certo impatto sull’ambiente e sulla salute umana. Vale la pena ricordare che molte persone credono che le antenne siano la principale fonte di radiazioni elettromagnetiche. Infatti, anche gli apparecchi che utilizziamo, come asciugacapelli, telefoni cellulari, router e forni a microonde, producono radiazioni e la quantità di radiazioni varia a seconda delle diverse condizioni di lavoro.