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Ci sono alcune cose da tenere a mente quando si utilizza un rilevatore di gas:

Oct 07, 2024

Ci sono alcune cose da tenere a mente quando si utilizza un rilevatore di gas:

 

1) Prestare attenzione alla calibrazione e ai test regolari:
I rilevatori di gas tossici e nocivi, come altri strumenti analitici e di rilevamento, utilizzano un metodo di confronto relativo per la misurazione: innanzitutto, calibrare lo strumento con un gas zero e un gas a concentrazione standard, ottenere una curva standard e memorizzarla nello strumento. Durante la misura, lo strumento confronta il segnale elettrico generato dalla concentrazione del gas da misurare con il segnale elettrico della concentrazione standard per calcolare il corretto valore di concentrazione del gas. Pertanto, la calibrazione zero degli strumenti in qualsiasi momento e la calibrazione regolare degli strumenti sono compiti essenziali per garantire la corretta misurazione degli strumenti. Va notato che molti rilevatori di gas dispongono attualmente di sensori di rilevamento sostituibili, ma ciò non significa che un rilevatore possa essere equipaggiato in qualsiasi momento con diverse sonde di rilevamento. Ogni volta che si sostituisce la sonda, oltre a richiedere un certo tempo di attivazione del sensore, è necessario anche ricalibrare lo strumento. Inoltre, si consiglia di eseguire test di risposta sul gas standard utilizzato nei vari strumenti prima dell'uso per garantire che gli strumenti forniscano effettivamente protezione.


2) Prestare attenzione alle interferenze di rilevamento tra diversi sensori:
In generale, ogni sensore corrisponde a uno specifico gas rilevato, ma nessun rilevatore di gas può essere tanto efficace quanto possibile. Pertanto, quando si sceglie un sensore di gas, è importante comprendere il più possibile le interferenze di rilevamento di altri gas sul sensore per garantire il corretto rilevamento di gas specifici.


3) Prestare attenzione alla durata dei vari sensori:
Tutti i tipi di sensori di gas hanno una certa durata, ovvero durata. In generale, negli strumenti portatili, i sensori LEL hanno una vita più lunga e possono essere utilizzati per circa tre anni; La durata del rilevatore di fotoionizzazione è di quattro anni o più; La durata dei sensori di gas specifici elettrochimici è relativamente breve, solitamente compresa tra uno e due anni; La durata dei sensori di ossigeno è la più breve, circa un anno. La durata dei sensori elettrochimici dipende dall'essiccazione dell'elettrolita, quindi se non vengono utilizzati per un lungo periodo, sigillarli in un ambiente a temperatura più bassa può prolungarne la durata in una certa misura. Gli strumenti fissi hanno un volume relativamente grande e una durata di vita del sensore più lunga. Pertanto, i sensori dovrebbero essere testati in ogni momento e utilizzati il ​​più possibile entro il loro periodo di validità. Una volta guastati, dovrebbero essere sostituiti in modo tempestivo.


4) Prestare attenzione all'intervallo di misurazione della concentrazione dello strumento di prova:
Tutti i tipi di rilevatori di gas tossici e nocivi hanno un raggio di rilevamento fisso. Solo completando le misurazioni entro il suo intervallo di misurazione lo strumento può garantire una misurazione accurata. Tuttavia, la misurazione oltre l'intervallo di misurazione per un lungo periodo può causare danni permanenti al sensore.


Ad esempio, se il rilevatore LEL viene utilizzato accidentalmente in un ambiente con più del 100% LEL, potrebbe bruciare completamente il sensore. Anche i rilevatori di gas tossici, se utilizzati ad alte concentrazioni per periodi di tempo prolungati, possono causare danni. Pertanto, se uno strumento fisso emette un segnale di limite superiore durante l'uso, il circuito di misurazione deve essere immediatamente chiuso per garantire la sicurezza del sensore.

 

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